giovedì 4 febbraio 2021

Coronavirus - Fermate questa corsa alla follia.

 

Coronavirus - Fermate questa corsa alla follia.

Basta con questa corsa alla follia, con le congiure, col terrore;

I cittadini devono “regnare sovrani” non sulle rovine di una…

guerra civile, non sugli odi, sul desiderio di vendetta  e  la fame

della rivalsa, ma su una nazione dedita alla pace e sulla concordia

dei cittadini italiani e di tutto  il mondo intero.

 

Coronavirus prende il sopravvento sulle nostre cellule con i tentacoli.


  L’Italia e anche il resto del mondo sta facendo i conti con un’epidemia e pandemia che sta paralizzando il mondo intero. Il coronavirus, un mostro senza volto. Un’ombra che fa paura alle conseguenze impossibile di riassumere in poche parole.

Cambierà il mondo, cambierà la nostra vita, cambierà e il nostro amore, cambierà e ci porterà  in un’altra vita senza amore.

 “ Perdiamoci di vista cosi non mi va, perdiamoci di vista cosi non mi va e magari tra un anno

… poi si vedrà… Io non sono stato solo!”

 E il senso di tutto ciò che mi accade in questi giorni mi sfugge ancora.

Di nuovo sconforto e tristezza perché l’ozio è padre dei vizi poiché spaventa e terrorizza la moltitudine, il principio di un disastro morale che torna e ritorna ogni volta, qualora se ne ha bisogno?...!

Questa terza guerra biologica non sa ancora forse qual è il terribile dilemma che assilla  il mio spirito.

 “ Una di queste sere la invito a cena cosi le farò aprire i suoi splendidi  occhi davanti alla realtà che assilla il genere umano.”    

 

Siamo troppi, troppi siamo. Se continuiamo a crescere e a moltiplicarci come facciamo ora, verrà il giorno in cui saremo due persone in un metro quadrato. Sa cosa significa questo?

Che saremo stretti cosi, troppi in questa vita ….

La soluzione sa qual è? Le sacre scritture!!

E` semplice, Erode: >> La strage degli innocente <<.

 “ Scherzavo, naturalmente non ha capito, è un paradosso il mio. “.

Per leggere la poesia " I ricordi del domani " clicca qui. 

 Vi prego fermate questa corsa alla follia: Coronavirus, vaccino, dolore e dignità.

 “Mi dispiace devo andare, il mio tempo qui si è perso ed io – purtroppo – devo ancora ritrovarmi. Da solo no, non ci resisto e vado via da qui per trovare la mia strada  e il senso d’avventura. Sei tu, tu che mi trascini in un silenzio… quel buio, ma ci sei tu, tu che mi porti lontano. Amore… “

 Chi è dunque tra di “ Và Dalilà “ la perdizione?

E... cosi troverete il nemico numero uno che vi tormenta con tutta la sua anima, il suo potere e l’odio penetrerà nelle viscere di questo pianeta.

Il mondo sarà suo per anatomia, bisogno di sopravvivenza occulta seppur mistica, pregiudizio di un amore senza confine e indissolubile.

 Vi prego fermate questa corsa alla follia: coronavirus, vaccino, dolore e dignità.

 

 “ la bellezza ha un sorriso

diabolico se la incontri

scappa via “

 Filippo Giuseppe Pitrella

 

 

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